ZUMBER è un esperimento di gamification attuato nel corso della mostra Surfing with the Alien al Museo d'Arte Moderna di Palazzo Collicola di Spoleto. In un giardino virtuale sono installate alcune opere dell'artista - Tromboloidi, Zeimekke, Sverzeke.
Il player internauta gioca in prima persona, può avvicinarsi alle opere, percorrerle ed interagirvi. Un clic nella finestra del gioco per entrare, il tasto ESC per uscire. Ogni installazione è inserita in una sfera sonora che si attiva in un crescendo all'approssimarsi del personaggio. Le tracce sono concepite come loop circolari sovrapposti: un tappeto sonoro continuamente alterato dalla posizione del personaggio nello spazio.
La parete dei Tromboloidi prevede un certo grado di interattività. Avvicinandosi alla parete con i tasti freccia, oltre la riga bianca, si avrà la possibilità di afferrare l’elemento singolo (tasto F), spostarlo lungo la superficie e rilasciarlo in un’altra posizione sulla parete (tasto F). La disposizione originale delle opere unite può essere modificata secondo un criterio insito nella dinamica spaziale dell'opera per cui ogni configurazione restituisce sempre una unità. L'installazione, inizialmente pensata come apertura nel museo verso un “oltre” virtuale, è diventata, in seguito al lockdown, un portale d’ingresso "verso" il museo. Uno spazio eteropico in cui gli incontri con gli alieni (le opere) sono ancora possibili.
